La ricetta di canederli altoatesini più famosa è sicuramente quella dei canederli di speck. L’ingrediente principale è naturalmente lo speck locale, tagliato a cubetti e saltato in padella con la cipolla. Una volta raffreddato, lo speck viene incorporato in un composto di erbe dell’orto appena raccolte, pane raffermo a cubetti, uova, burro e latte. Si insaporisce a piacere con sale e pepe prima di lasciar riposare il composto per qualche minuto. Successivamente si passa alla creazione dei canederli. Alcuni si aiutano con un cucchiaio, ma i veri altoatesini hanno bisogno solo delle proprie mani, di acqua fredda per immergere le dita ogni tanto così l’impasto non si attacca e di una certa manualità. L’acqua salata sta bollendo e un canederlo di prova viene immerso. Se non si sfalda, l’impasto è perfetto, altrimenti basta aggiungere un po’ di farina. I canederli di speck vengono serviti su un letto d’insalata oppure in brodo.
Un consiglio:
in Alto Adige non si usa tagliare il canederlo con il coltello! Qui si usa solo una forchetta per spezzettare a piacere il classico rotondo.
Buon appetito!